Il Vero Sé: Da Winnicott a Alice Miller
Seminario condotto da Francesco Urbani
Lunedì, 22 ottobre 2018 – ore 21,30
A quale prezzo psicologico si ottiene un “bravo bambino”?
Di quali sottili violenze è capace l’amore materno?
Cosa significa per un bambino “prendersi cura” della madre depressa?
Per Alice Miller, il dramma del “bambino dotato” – il bambino che è l’orgoglio dei suoi genitori – ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l’indignazione, la paura, l’invidia) che risultano inaccettabili ai “grandi”.
Per Donald Winnicott il bambino può precocemente imparare ad essere compiacente verso i genitori, in modo da essere accettato, ma sviluppando un Falso Sé
Lo sviluppo della personalità più autentica è soffocato, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico.
Che adulto sarà?
Partendo da questi presupposti teorici, dicuteremo del vissuto di questi bambini, del ruolo della genitorilità e sulle possibilità della presa in carico.
L’incontro è aperto a tutti, specificamente psicologi e operatori del settore, ma anche a chiunque voglia approfondire questo argomento.
L’ingresso prevede una sottoscrizione di 10 euro (che include la tessera dell’associazione “Casa d’Inchiostro”).
Gradita la prenotazione ad uno dei seguenti indirizzi mail
segreteria@casadinchiostro.it
Il seminario sarà condotto da Francesco Urbani, presso la sede di Piazza del Fante, 10 a Roma, Lunedì 22 ottobre 2018 – ore 21,30.