Allievo di Winnicott, ma anche figura controversa e complessa, Masud Khan ha portato nell’ambito
della psicoanalista un’innovazione importantissima.

Nel suo approccio, sempre determinato dall’uso della creatività, ha portato alla luce gli aspetti relazionali, centrali nelle dinamiche tra persone e nel processo terapeutico.

La visione delle perversioni sessuali come incontro interpersonale e non come dominio delle fantasie individuali, o concetti come il “trauma cumulativo”, ne fanno una figura chiave nel mondo psicoanalitico e psicoterapeutico.

L’obiettivo degli incontri del gruppo di studio è di approfondire un autore a volte trascurato, ma che ha affrontato tematiche molto complesse anche mediante l’uso della creatività e dell’arte. 

Un autore che è stato storicamente una figura chiave e che oggi, in un mondo complesso, può ancor di più portare un contributo allo sviluppo della conoscenza dell’essere umano.

Il gruppo è rivolto a Psicologi e Psicoterapeuti, oltre che a studenti i quali abbiano desiderio di approfondire queste tematiche.

Inizieremo con il primo capitolo de “Le figure della Perversione”, dove la sessualità è vista nella sua ottica relazionale, come incontro tra persone, e non solo come dispiegamento di fantasie sessuali individuali.

Il gruppo è coordinato da Francesco Urbani, psicoterapeuta-supervisore, presidente e formatore “Casa d’Inchiostro”, docente Istituto Isipsé di Roma.

Per iscriversi al gruppo di studio è sufficiente inviare una mail a urbani@casadinchiostro.it indicando nome, cognome, titolo di studio, professione, data di nascita, indirizzo mail e recapito telefonico.

Per informazioni: info@casadinchiostro.it

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